Il paese, con i suoi circa 650 abitanti, è posto a 274 metri sul livello del mare accanto al fiume Tanaro e si riconosce fin da lontano per la sua antica torre che svetta sull’abitato centrale. Il “ritmo” vitale ed economico di questo luogo contempla attese di tre anni che si susseguono: tanto ci vuole infatti per far maturare e imbottigliare nelle sue cantine il vino Barbaresco, che ha reso famoso nel mondo questo piccolo villaggio. La morbida eleganza dei distesi vigneti con scorci di grande fascino naturale e una affermata ristorazione si accostano ad una storica enoteca e a grandi cantine, donando un importante carattere turistico a questo luogo.
Info
Comune
P.zza Municipio, 1
12050 - Barbaresco (CN)
Tel.: +39 0173 635135 - Fax: +39 0173 635234
Email: barbaresco@comune.barbaresco.cn.it - Sito web: www.comune.barbaresco.cn.it
Enoteca Regionale del Barbaresco
Tel.: +39 0173 635251 - Fax: +39 0173 635942
Aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.
Email: enoteca@enotecadelbarbaresco.it - Sito web: www.enotecadelbarbaresco.it
Da vedere
Alta 30 metri, la torre risulta costruita sul finire dell’anno 1000, faceva probabilmente parte di un antico castello e servì anche come torre di avvistamento lungo il Tanaro. Oggi visitabile attraverso un ascensore esterno per le visite. Il castello è di proprietà della nota azienda vitivinicola Gaia, risale al ‘700 ed è stato restaurato recentemente. L’enoteca regionale del Barbaresco si trova nella piccola chiesa di san Donato, nella piazzetta centrale, offre al visitatore i vini di circa 120 produttori e anche utili informazioni sul territorio. La chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista è vicina alla torre, costruita lungo il XVIII, all’interno ospita affreschi tra cui uno dedicato proprio a San Giovanni Battista, patrono del paese. In frazione Asili c’è la cappella campestre dedicata a San Teobaldo che regala un suggestivo scorcio del paese. Sulla piazza centrale si può osservare anche la grande meridiana, realizzata dallo gnomista Lucio Maria Morra, celebra la coltivazione della vite e la produzione vinicola attraverso dodici illustrazioni.
Alcune foto di monumenti e altre cose da vedere
Il centro storico.
La torre e la chiesa di Barbaresco.
Il territorio circostante e una parte delle rocche.